Elegance

Profumo di Wimbledon

Wimbledon 1908

“È un posto incredibile, un posto dove tutti dovrebbero vestire puliti, di bianco, se già non ci fosse quella regola” (Arthur Ashe)

L’eleganza e lo stile scendono in campo nel tennis, da sempre considerato sport di classe, raffinatezza nei movimenti e dalle nobili origini.

Tra i tornei di tennis più antichi e prestigiosi vi è quello di Wimbledon, il più importante e atteso Grande Slam, l’unico rimasto su erba.

Wimbledon affonda le sue radici alla fine dell’Ottocento nel prestigiosissimo “All Fred Perry, 1934England lawn tennis and croquet Club”, nella periferia di Londra. Un club dove l’alta società londinese s’incontrava per sorseggiare tè nella Club House e la cui ammissione era oggetto di approvazione da parte del consiglio direttivo.

Già dai primi del Novecento Wimbledon varcò la soglia del successo mondiale e vi si recarono giocatori da tutto il mondo. Il tennis si praticava ovunque ed era simbolo di distinzione ed elevazione sociale.

Tra i celebri nomi che fecero la storia di Wimbledon vi furono: May Sutton, la prima donna a vincere Wimbledon;Suzanne Lenglen; Riginald e Laurence Doherty; William Tiden detto “Big Bill”; Jean Borotra e Fred Perry.

 

Tra loro emerse una figura che al pubblico degli anni trenta risultò particolarmente amabile, non solo per le sue prodezze sportive e vittorie individuali, ma per aver dato vita a qualcosa che avrebbe segnato il suo nome nella storia del tennis  e della moda, creando un o dei brand più conosciuti al mondo: René Lacoste, soprannominato “ Monsieur le crocodile”.

“Il mio amico Robert George mi disegnò un coccodrillo che fu poi ricamato sul blazer bianchi da tennis e le camicette che indossavo in campo” (René Lacoste). René Lacoste

Nel 1933 René creò un capo di riferimento nel tennis e, successivamente, negli altri sport: la famosa polo Lacoste. Le maniche delle camicie fino allora usate si accorciarono e il colletto morbido rese più agili i movimenti del tennista, il tutto in tessuto jersey petit piquè.

Egli fu il tennista più amabile a rete grazie all’eleganza del suo gioco, l’animo geniale e raffinato e alla sua brillante tattica che lo portò per ben due volte sul podio di Wimbledon (1925-1928).

“È il tennista preferito dai tennisti” (Helen Wills)

Tutt’oggi il marchio Lacoste è simbolo di classe ed eleganza nel tennis.

Nel corso degli anni lo stile tennistico fu influenzato dai cambiamenti della moda, lasciando spazio a tessuti più innovativi come il jersey, le gonnelline delle tenniste si accorciarono e il total white lasciò il posto a colori più sgargianti.

Come avvenne in quel famoso Luglio 1887, dove tutto ebbe inizio, tuttora a Wimbledon si respira l’aria di tradizione e aristocrazia. Una tradizione che mantiene intatta grazie all’immutabilità delle sue regole quali il colore bianco come unico ammesso nella mise dei tennisti, l’appellativo di “Miss” o “Mrs” per le giocatrici donne e i colori verde e viola che adornano il circolo inglese nel famoso logo e nei fiori.

Per due settimane, antecedenti al primo lunedì di agosto, Wimbledon attira spettatori da tutto il mondo, attratti dalla sacralità di quel campo d’erba e per godere delle maestrie tennistiche dei giocatori che varcano i Doherty Gates. Per assistere a quell’incontro tra moda e tennis che in questo posto elitario mantiene intatta la sua eleganza come in nessun’altro evento sportivo.

“La storia d’amore più importante della mia vita? È stata quella con Wimbledon” (Fred Perry). 

Pia Antignani

One Comment

  • Amantina

    Adorabile! Wimbledon è la storia del tennis e qui, la scrittrice, fa rivivere quel profumo e quell’atmosfera di tempi passati. Sempre con la sua elegante penna.

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