Sir Sean Connery

Sprezzante, cinico e dall’eleganza senza tempo il cui sguardo racchiude l’animo di un grande uomo raffinato e di buon gusto,
Sean Connery.

Tra sparatorie e tagli sartoriali di alta qualità, il celebre attore scozzese della Royal Navy, ha coronato la sua fama grazie al ruolo del famoso agente britannico, James Bond. Una straordinaria interpretazione che ha elevato la sua figura a icona di eleganza maschile, che incarna l’epitome dello stile classico inglese.

Sopracciglio inarcato e irresistibilmente arrogante alla guida della sua Aston Martin. Un’immancabile sigaretta e Vodka Martini agitato, non mescolato d’accompagnamento ai suoi smoking, sono solo alcuni dei tratti distintivi di quest’ affascinante uomo d’azione. Un vero gentiluomo con un esercito di donne affascinanti e sfacciate femme fatales.

Erano i primi anni sessanta quando il sorriso accattivante di Sean, come James Bond, apparve per la prima volta in Licenza di uccidere (1962), maneggiando delle carte da gioco al tavolo di un lussuoso casinò, Le Cercle. Era abbagliante nel suo smoking blu notte, impreziosito da rifiniture in raso di seta, pochette bianca e collo a scialle.

Il guardaroba di Sean Connery come 007 rappresenta una vera pietra miliare per il menswear contemporaneo, la vittoria della pura britannicità su misura impuntata all’innovazione. Eleganza proveniente da Savile Row. Il sarto del Conduit Cut, Anthony Sinclair definì lo stile di Sean dalla prima apparizione in Dr. No (1962) a i Diamanti sono per sempre (1971).

Completi in tweed marrone e in flanella di lana blu scuro o panna; pantaloni in twill tipicamente inglesi; preziose camicie in seta e in cotone Sea Island; abiti pied-de-puole per la campagna e completi grigi Glen plaid. In particolare il tre pezzi di Goldfinger (1964), un vero trionfo di eleganza e inglesismo.

Altrettanto entusiasmante lo sfoggio dei suoi numerosi smoking, indossati con la naturalezza e la classe tipica di Connery nelle occasioni più formali. Papillon di seta e pochette piegate a regola nel taschino; revers importanti, dai dentellati a classici a picco e a scialle. Soavi sfumature di nero, blu scuro fino all’avorio, abbinati a lussuosi orologi, tra cui il memorabile Rolex Submariner, e scintillanti gemelli. Indimenticabile il garofano rosso all’occhiello che spicca sulla giacca da smoking avorio in Goldfinger.

Sean possiede una caratteristica unica, che lo contraddistingue dagli altri Bond, quella di abbracciare pienamente ciò che indossa esaltando la sua mascolinità. Avere piena fiducia del suo essere e ogni suo aspetto rappresenta, ancora oggi con la luminosità di allora, un punto di riferimento dell’essenza maschile.

Nonostante la sua imprescindibile associazione con la figura di James Bond, Sean Connery ha saputo consolidare il suo talento e la sua figura anche nella vita, lavorando al fianco d’illustri registi, come Hitchcock e Sidney Lumet e portando avanti una grande battaglia per l’indipendenza dell’amata Scozia, con la passione e il carisma che caratterizzavano le missioni del suo Bond.

Dopo più di cinquanta anni di modificazioni e variazioni del personaggio, Sir Sean Connery rappresenta l’interpretazione più significativa dell’agente 007, un eroe dell’eleganza maschile che continua a sedurre il mondo.

Pia Antignani

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Dismissive, cynical and timeless elegant whose glance captures the spirit of a great refined man and with good taste, Sean Connery.

Between shootings and high quality tailoring, the famous Scottish actor of the Royal Navy, have crowned his fame thanks to the role of the famous British agent, James Bond. An extraordinary performance that elevated his figure to icon of men’s elegance, which embodies the epitome of classic English style.

Arched eyebrow and irresistibly arrogant driving his Aston Martin. An unfailing cigarette and standard Martini accompanying to his tuxedos are just some of the hallmarks of this charming action man. A true gentleman with an army of glamorous women and cheeky femme fatales.

It was the early sixties when the captivating smile of Sean, like James Bond, appeared for the first time in Licence to Kill (1962), handling playing cards at the table of a luxurious casino, Le Cerle. He was dazzling in his midnight blue tuxedo, embellished with satin silk trimmings, white pocket square and shawl collar.

The wardrobe of Sean Connery as 007 represents a true milestone for the contemporary menswear, the victory of pure Britishness balked to innovation. Elegance from Savile Row. The tailor of Conduit Cut, Anthony Sinclair defined the style of Sean from the first appearance in Dr. No (1962) to Diamond Are Forever (1971).

Brown tweed suits and woolen flannel complete dark blue or cream; twill trousers typically English; precious silk and Sea Island cotton shirts; pied-de-puole clothes for the campaign and gray Glen Plaid suits. In particular, the three-piece suit of Goldfinger (1964), a triumph of elegance and Englishness.

Equal exciting the ostentation of his many tuxedos. Worn with the naturalness and class typical of Connery in more formal occasions. Silk bow tie and pocket squares perfectly folded in the jacket’s pocket; important lapels, from the notched to the classics peaked and shawl.  Soft shades of black, dark blue and ivory, combined with luxury watches, including Rolex Submariner and sparkling twins. Unforgettable the red carnation in the lapel that stands out on the ivory dinner jacket in Goldfinger.

Sean has a unique feature that distinguishes he from other Bond, to fully embrace what he wears extolling his masculinity. Have full confidence of his being and every aspect is , even today with the brightness of the time, a landmark to men’s essence.

Despite his inescapable association with the figure of James Bond, Sean Connery has been able to consolidate his talent and his image also in the life, working alongside of famous filmmakers such Hitchcock and Sidney Lumet and waging a great battle for the independence of his beloved Scotland, with  the passion and charisma that characterized the missions of his Bond.

After more than fifty years of modifications and variations of the character, Sir Sean Connery is the most significant interpretation of 007 agent, a hero men’s elegance who continues to seduce the world.

Pia Antignani