Food & Wine,  Mixology

Speakeasy: a Brandy Crusta, please!

Brandy Crusta

Eccoci al quarto ed ultimo appuntamento con la rubrica Speakeasy che racconta dei cocktail più in voga negli anni del proibizionismo.

Per chiudere questa “allegra” rubrica abbiamo scelto un cocktail dalla storia non ben definita e dall’aspetto inconfondibile.

Nato a New Orleans intorno al 1850 dall’estro di Joseph Santina, il Brandy Crusta deve il suo nome alla particolare bordatura di zucchero sul bicchiere nel quale è servito, chiamata Crusta e dalla sua guarnizione composta dalla buccia del limone che riveste quasi interamente la parte interna del bicchiere.

Voci più o meno fondate parlano di una prima versione del cocktail a base di Cognac che successivamente sarebbe stato sostituito dal Brandy.

Ingredienti:

60 ml di Brandy

5 ml di Cointreau

1 bar spoon di zuccheroBrandy Crusta

2,5 ml di succo di limone

1 goccia di creole bitter

 

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