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Elegance,  Lifestyle

Golf: lo stile perfetto non va in buca

Il rinvio del Masters 2020 a novembre non ha affievolito la voglia di una partita a golf e, grazie ai ritmi più blandi introdotti nel post quarantena, ci sono molte più occasioni per uscire sul campo, dedicando maggiore attenzione all’abbigliamento che, in taluni casi, potrebbe anche andare bene fuori dal green.

La storia dello stile da golf risale a quando questo ebbe origine, nella Scozia del 15° secolo. I signori indossavano pesanti tweed, pantaloni alla zuava e colletti inamidati. Tuttavia, non molto tempo dopo lo stile da golfista è diventato più attrente, più giocoso e in definitiva meno rigido.

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Vintage golf menswear

Bing Crosby, che apparteneva all’avanguardia dell’elite di Hollywood alla moda durante il proibizionismo ed oltre, optò sempre per una linea molto classica ma abbinata e indossata con allegria, in particolare ad Agua Caliente, Tijuana – il resort che ospitava la rinascita edonistica del jet set glamour di Hollywood. Ha indossato un cardigan a maniche lunghe fino al giorno della sua morte che, per coincidenza, avvenne su un campo da golf a Madrid, a causa di un infarto fatale. Ma se è vero che è nella metà inferiore che molti peccano di poco stile, il crooner supremo Crosby eccelleva indossando il suo pantalone in gabardine a vita alta. Il suo stile semplice, infine, prevedeva pipa e cappello fedora.

Fresco di un’altra notte passata tra vari strip club di Las Vegas, non era insolito che gli altri golfisti vedessero Dean Martin, il membro del Rat Pack sgargiante e disinvolto, al primo tee del mattino. Però, a differenza di molte altre celebrità e professionisti dell’epoca che indossavano abiti da golf archetipici, non si poteva mai prevedere con quali capi indosso si sarebbe presentato The King of Cool.

Ignorava spesso i divieti che impedivano l’uso di pantaloncini, inventati dai rigorosi funzionari della club house di turno, ma qualunque combinazione scegliesse, risultava “dannatamente sexy”. Preferiva polo più ampie, infilate in pantaloncini stile tennis che erano molto stretti e corti. Pare si presentasse persino a petto nudo. Occasionalmente, sfoggiava una polo con una riga sul bordo della manica e del collo.

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Dean Martin

Frank Sinatra, grande amico e suo partner regolare del golf, una volta disse: “L’arancione è il colore più allegro”. Questa osservazione si è rivelata abbastanza seguita, in quanto la coppia è stata spesso vista aggirarsi sul campo con Sinatra che indossava una polo arancione.

Il declino degli eccentrici e dei colpi di scena del vestire è, oggi, sotto gli occhi di tutti. I progressi nella tecnologia tessile e un entourage di guru che migliorano le prestazioni dietro ogni professionista, mettendo a punto misure dietetiche rigorose, hanno sottratto molto divertimento ai seguaci del golf. Progettati per migliorare le prestazioni, i tessuti ora tendono ad essere più elastici per facilitare i movimenti o più lucidi per assorbire l’umidità.

Ma c’è ancora qualcuno che prova a fare di testa sua. Chi ricorda un giovane Tiger Woods vincitore del Masters Championship nel 1997? Un giorno indossava pantaloni grigio chiaro a doppia pence, con una polo blu a coste larghe. Sembrava affascinante e, oseremmo dire, anche “comodo”.

C’è questa preconcetto che dei codici di abbigliamento rigorosi stabiliti da una lunga storia di funzionari e membri snob non consentano a nessuno di vestirsi con un po’ di brio. Ma, mentre i codici di abbigliamento sono messi in atto in buona fede, ci sono molti modi per essere eccentrici e rompere le regole, se si sceglie saggiamente. Scegliendo di essere se stessi.

Che vinca il migliore!

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