New entry at EdG: Pia Antignani

Ha esordito nel club de L’eleganza del gusto parlando di una delle sue più grandi passioni: il tennis ed in particolare del torneo a lei più caro, Wimbledon. Di seguito ci ha raccontato dei due dandies più grandi della storia, Lord Brummel e Gabriele d’Annunzio; fino ad arrivare all’eccellenza di Vacheron Constantin e a rimarcare il fascino e l’allure dello storico Festival del Cinema di Venezia.

Pia Antignani è la prima donna che entra a far parte di questo nostro vortice di eleganza dedicato all’Uomo e ci entra con tutta la grazia e la determinazione tipica di quelle Donne che amano gli Uomini e che sempre più sono alla ricerca di questa figura mancante nella società contemporanea.

Nonostante la sua giovane età, Pia Antignani ha già ben chiare le idee sul suo futuro e sulle sue scelte ed è proprio questa determinazione e questo suo essere fuori dalla massa che mi ha spinto ad aprirle le porte de L’eleganza del gusto e a definirla fin dal primo incontro come “una donna dalla parte degli uomini” .

Oggi Pia Antignani si presenta a voi e vi spiega cosa l’ha spinta ad entrare nel mondo de L’eleganza del gusto dandovi appuntamento alle sue prossime, eleganti, scritture.

Umberto Cataldo

Contro l’abitudine. Io non cerco, non ho mai cercato una comodità nella vita, un rifugio sicuro. Io ho preferito d’inventare ogni giorno la mia vita per ogni giorno gioire della sua novità, della sua libertà.

 

G. D’Annunzio, Di me a me stesso.

Il gusto delle cose d’arte, il culto della bellezza, il disprezzo dei pregiudizi e l’eleganza nell’abbigliamento rappresentano il mio vivere quotidiano. Ogni cosa, situazioni, volti, paesaggi, gesti, ai miei occhi richiamano opere d’arte, ed io m’immedesimo in esse.

La voglia di sperimentare sempre cose nuove, il mio amore per la creatività e l’eleganza sono i fondamenti del mio stile. In particolare la passione per l’eleganza e lo charme d’altri tempi: dallo stile bon ton e sofisticato degli anni ’50 allo stile glamour e misterioso degli anni ’30 e ’40. Affascinante epoca con le sue ammalianti dive a cui appartengono la maggior parte delle mie muse, tra cui la divina Greta Garbo e le sensuali Rita Hayworth e Lauren Bacall. Amo la sensualità sottile, ricca di mistero e ambiguità, silhouette definita alla perfezione da linee sobrie ed estremamente raffinate. Un connubio di austerity e femminilità , con dedita attenzione al candore della mia pelle e alla nuance perfetta del mio rossetto rosso, per ricreare l’allure sofisticata di quelle meravigliose epoche.

La mia forza creatrice e la mia proiezione verso il gusto del bello mi spingono ad intraprendere arti e passioni che ne sono la testimonianza. L’amore per il dandismo, nella sua forma più pura e con i suoi più illustri esponenti, Lord Byron, Baudelaire e, primo fra tutti, Gabriele d’Annunzio, da me tanto amato e che esercita una grande influenza di pensiero nel mio essere. Immergermi nelle loro letture è un piacere quotidiano. Tutto ciò che ruota attorno allo stile di vita dei Gentlemen e delle Ladies del passato creano in me un fascino straordinario: gli abiti eleganti, la sartoria minuziosa, gli accessori e complementi più raffinati, i profumi e le fragranze esclusive, le buone maniere. I club e gli sport d’elite, tra cui il tennis, una delle mie passioni più grandi.

I miei studi di Geologia, tuttavia, possono apparire in netta contrapposizione con il mio animo estetico. Il mondo è per me un mistero da scoprire. Una bruciante volontà di impadronirmi delle leggi segrete della natura, che una volta svelatemi producono in me una felicità pari all’estasi. La natura, come l’artista, è in grado di creare capolavori che gratificano l’occhio e la mente. Il mio amore verso i minerali e le pietre preziose nasce dalla ricerca della perfezione, della geometria e della bellezza.

In me il connubio tra donna esteta e donna di scienze, le cui passioni convergono nella voglia di scrivere. La parola è l’esplosione della natura interna di un essere, non c’è piacere paragonabile a quello di far confluire tutte queste passioni in qualcosa che passa attraverso me e poi viene messa in circolazione, per comunicare e realizzarmi.

La parola è una cosa profonda, in cui sono nascoste inesauribili ricchezze.

Pia

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Pia Antignani is the first woman who comes into the EdG’s Club. Despite her young age, Pia Antignani has very clear ideas about her future and her choices and it’s this determination and her being out of the mass that has prompted me to take her in this classy Club and define her as a woman on the side of men.

She made her debut in EdG talking about one of her greatest passions: tennis and in particular she talked about Wimbledon. Then she told us about the most great dandies Lord Brummel and Gabriele d’Annunzio. Instead his last articles were related to two great excellences: Vacheron Constantin and Venice Film Festival.

So Gentlemen (and Ladies, of course) let me introduces you the amazing Pia Antignani that today talks about herself and her passions.

Enjoy ..

Umberto Cataldo

Against the habit. I don’t look for, I have never sought a convenience in the life, a sure shelter. I have preferred to invent every day my life for every day to rejoice of its novelty of its liberty.

Gabriele d’Annunzio

The art’s taste, the cult of beauty, the contempt of prejudices and the elegance in the attire represent my daily way of living. Situations, faces, landscapes, gestures. All these things are art and I identify myself in their.

The desire to experiment new things, my love for creativeness and the elegance are the bases of my style. In particular the passion for the elegance and the charm of past times: from the bon ton and sophisticated style of the 50s to the glamorous and mysterious style of the 30s and 40s. Fascinating years, with its bewitching divas, to which belong the greatest part of my muses, among which the divine Greta Garbo, the sensual Rita Hayworth and the magnetic Lauren Bacall. I love the thin sensuality, rich of mystery and ambiguity, silhouette defined to the perfection by sober and extremely refined lines. A union of austerity and womanhood with devoted attention to the whiteness of my skin and the perfect nuance of my red lipstick, to recreate the sophisticated allure of those wonderful times.

My creative strength and projection toward the taste of beautiful push me to undertake arts and passions that are one evidence. The love for the dandyism, in its purest form and with its most illustrious exponents, Lord Byron, Baudelaire and, first among everybody, Gabriele d’Annunzio, very beloved by me and that manages a great influence of thought in my being. I immerse myself in their readings and this is a daily pleasure.

Everything that wheel around the style of life of Gentlemen and Ladies of the past creates in me an extraordinary charm: the elegant suits, the detailed tailoring, the accessories and more refined complements, the perfumes and exclusive fragrances, the etiquette, the clubs and the sports of elite, among which tennis, one of my greatest passions.

My studies of Geology, nevertheless, can appear in clean opposition with my aesthetical mind. The world is for me a mystery to discover. A hot wish to appropriate some secret laws of the nature, that, once disclosed, they produce in me a happiness equal the ecstasy. The nature, as the artist, is able to create masterpieces that gratify the eye and the mind. My love toward the mineral ones and the precious stones is born from the search of perfection, geometry and beauty.

Inside me the union among aesthete woman and woman of sciences, whose passions converge in the desire to write. The word is the explosion of the inside nature of a person, there isn’t pleasure comparable to that to make to meet all this passions in something that passes through me and then it’s put in circulation, to communicate and to realize me.

The word is a deep thing, in which they are hidden inexhaustible wealths

Pia