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Elegance

Pantaloni bianchi: indossarli sì o no?

I pantaloni bianchi possono donare un aspetto ricercato ma anche un’immagine molto poco gradevole. Qual è la regola per non sbagliare? Semplice, scegliere con accuratezza su cosa abbinarli, così da risultare impeccabili durante la prossima estate.

Per gran parte della storia umana, il bianco è stato un simbolo di purezza. Era indossato dalle sacerdotesse nell’antico Egitto e nell’antica Roma ed il Papa veste di bianco dal lontano 1566. Il colore bianco è anche indossato dai pellegrini nell’Islam e nella religione shintoista del Giappone ma nel regno dell’abbigliamento maschile si tende a pensare ai pantaloni bianchi in modo leggermente diverso, non apprezzandone, forse, il loro vero valore.

Alain-Delon
Alain Delon

I pantaloni bianchi sono spesso associati all’edonismo, alla seduzione e soprattutto al romanticismo. Si faccia riferimento agli eleganti lotharios e playboy della cultura popolare: Mick Jagger, Gunter Sachs e David Hemmings, che li hanno indossati con uno charme senza scrupoli. Oppure si pensi all’altro ritratto dell’attuale uomo appariscente: giovane o vecchio in pantaloni bianchi sportivi all’interno di costosi ristoranti a Mykonos. A differenza di ciò che qualcuno potrebbe pensare, spesso non c’è niente di sbagliato nella scelta dei pantaloni bianchi, ma le insidie per le quali bisogna stare in guardia sono dovute a ciò che viene abbinato con essi e su questo bisognerebbe rifletterci il giusto prima di sfoggiarli.

Lo scrittore Mark Twain afferma che “la paura della critica potrebbe impedire a un uomo di indulgere alla sua fantasia” e quindi anche di indossare capi bianchi (si escluda la camicia). Questo freno non è necessario se si aderisce ad alcune semplici linee guida ma allo stesso tempo è anche bene non lasciare che le follie della gioventù rinneghino il romanticismo i quali pantaloni bianchi sono capaci di donare. È sempre indispensabile trovare la giusta misura, forse ancora di più con i pantaloni bianchi.

Qualche consiglio da spendere durante la prossima estate.

Evita i modelli più ampi e opta invece per quelli che hanno un taglio meno morbido giù per la gamba. Possono essere affusolati, ma non scegliere modelli troppo stretti alla caviglia poiché perderesti la grazia e la fluidità tipica di un buon paio di pantaloni che finirebbero, a quel punto, col sembrare dei leggins.

Sean-Connery
Sean Connery

Alain Delon e Jean-Paul Belmondo rappresentavano tutta l’eleganza francese degli anni sessanta ed emanavano un’aurea provocatoria ovunque mettessero piede. Spesso si vedevano in pantaloni bianchi, di solito nel modello con la parte davanti liscia, posizionati leggermente al di sopra della vita.

Forse era la leggera vena di sangue Mittel-Europea ma, come Delon, anche Gunter Sachs ha padroneggiato l’uso dei pantaloni bianchi con facilità. Indossavano entrambi regolarmente i pantaloni con una camicia di cotone che era sempre all’interno di essi ed aveva almeno tre bottoni slacciati. Sachs indossava regolarmente anche una camicia di seta a collo aperto e se il tempo lo permetteva una giacca monopetto blu scuro finemente sartoriale che rappresenta il partner ideale per i pantaloni bianchi.

I pantaloni bianchi sono una componente chiave dell’estetica altamente desiderabile della Riviera, quindi abbinarli a polo di tonalità pastello, camicie floreali o a righe, t-shirt a righe breton e giacche non strutturate contribuirà a creare aspetti disinvolti per una varietà di occasioni mondane bollenti.

Poc’anzi dicevamo di non indossare dei pantaloni bianchi molto larghi anche se in passato c’è stata un’eccezione sfoggiata benissimo dall’esiliato più famoso della Riviera, il Duca di Windsor. David, come lo chiamava la famiglia reale, indossava pantaloni a doppia pence, a vita alta, a gamba larga e con risvolto, in varie tonalità di bianco. I suoi istinti sartoriali si appoggiavano alla pratica dello sprezzatura che gli permetteva senza paura di accompagnare i pantaloni con polo molto luminose. Spesso sceglieva di indossare un ascot sotto la polo, che annullava in modo intelligente ed elegante qualsiasi potenziale scontro tra i due capi.

L’enigma se rischiare di indossare pantaloni bianchi oppure no può essere risolto a favore se si dispone delle calzature giuste. I pantaloni bianchi, ad esempio, non cadono bene con le scarpe lucide. Le linee del pantalone bianco sono facilmente visibili, quindi è anche bene evitare una scarpa più robusta come gli stivali chukka che possono apparire piuttosto prepotenti.

Cary-Grant
Cary Grant

Tuttavia, non dovresti scartare gli stivali, un bel paio di eleganti stivali in stile occidentale con tacco cubano può trasformare il look in uno stile rock ‘n’ roll, proprio come David Hemmings nel film Blow-Up di Michelangelo Antonioni.

I mocassini eleganti della semplice tipolgia belga funzionano bene.

Il bianco su bianco in alcuni casi può essere un look accattivante, ma assicurati che sia una scarpa abbastanza ordinata e che racchiuda uno splendore vissuto.

Gli stili più casual di scarpe tendono ad essere i migliori: scarpe da barca e da guida, sneakers sobrie e minimal, espadrillas o mocassini slip-on. Perfino le scarpe bianche da bowling che indossava Mick Jagger trasudavano stile!

Insomma, indossare i pantaloni bianchi quest’estate varrà sicuramente il rischio degli abbinamenti giusti. Puoi scegliere lo stile Jagger o Sachs ma ricordati di rientrare entro limiti ragionevoli di follia.

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