drive-de-cartier-eleganza-del-gusto
Lifestyle

Orologi e motori: binomio inscindibile

Il mondo degli orologi e quello dei motori si sono spesso sovrapposti, che sia sui polsi dei coraggiosi piloti di Formula 1 che sfrecciano a velocità folle attraverso il circuito di Imola, o per una gita fuori porta durante una tranquilla domenica in Land Rover.

Gli orologi sono sinonimo di sport motoristici classici tanto quanto i guanti da corsa; un elegante accessorio la cui associazione con le celebrità è diventata leggendaria e che oggi ripercorriamo portando la nostra attenzione solo su alcuni must immancabili in collezione ed inarrivabili in pista.

steve-mcqueen-le-mans-monaco

Tag Heuer Monaco 

Si ha l’impressione che Steve McQueen fosse un pilota di corsa con un problema di recitazione. Le fotografie di lui fuori servizio su una Jaguar o su una Triumph erano tanto prominenti quanto quelle dei suoi film, e i suoi sforzi per unire entrambi i mondi si sono finalmente realizzati in “Le Mans”, pellicola del 1971.

È stato un progetto passionale per McQueen e le telecamere si sono rivolte all’attore per uno scatto iconico di lui con una tuta da corsa bianca in Nomex con una toppa del cronografo Heuer sulla spalla destra. Al polso? Il Tag Heuer Monaco, ovviamente. Da allora, l’orologio dal design maschile e quadrato è diventato sinonimo di McQueen e ambito dai fan che vogliono emulare il suo senso di stile senza tempo. 

Drive de Cartier 

Anche se Cartier ha una reputazione da orologio elegante, non tutti sanno che ha anche una forte tradizione automobilistica. Le linee eleganti e metalliche del modello Roadster sono state ispirate alle auto degli anni ’40 e ’50. Ma il Drive de Cartier è l’orologio più potente e carismatico, con una forma robusta e un quadrante guilloché che richiama la griglia del radiatore di un’auto.

Essendo un Cartier, il Drive sarebbe adatto sia a un completo elegante che a una tuta da corsa – forse il compagno ideale per i giorni in cui hai voglia di un lungo e rilassante viaggio, ma devi anche fare colpo all’evento serale. 

Paul-Newman-dayrona-rolex

Rolex Chronograph “Paul Newman” Daytona 

Tale è l’associazione mitica tra Paul Newman e il Rolex Daytona che il suo stesso orologio è stato venduto all’asta per 17,7 milioni di dollari. Infatti, l’orologio ora è conosciuto come “Paul Newman Daytona” – un risultato che nemmeno Steve McQueen ha raggiunto con il suo Monaco.

Il divo del cinema lo usava per misurare i tempi trascorsi e calcolare le velocità medie sul set del film di guida “Winning”. Non ogni Daytona è un ‘Paul Newman’, e si dice che ne siano stati prodotti solo 2000-3000 con la variante ‘Exotic’ dal colore panda che li caratterizza.

Variante esotica o meno, il Daytona è l’orologio da guida per eccellenza e rimane impressionante da guardare dietro al volante, se riesci a procurartene uno. In caso contrario, Sir Jackie Stuart ha sempre immaginato un Date Just al suo posto. 

Omega Speedmaster 

Probabilmente sei molto consapevole che è stato portato sulla Luna, ma lo scopo originale dello Speedmaster era quello di assistere i piloti di corsa.

Michael Schumacher è stato uno dei principali rappresentanti di questo modello negli anni 2000, e le edizioni speciali ‘racing’, con una cassa leggermente più piccola (anche se nel 2003 è stata lanciata una versione più tradizionale da 42 mm con il movimento Calibre 3301 esclusivo) sono diventate sempre più ricercate dai collezionisti.

Qualunque versione dello Speedmaster tu scelga, la lunetta classica con gli strumenti per misurare la velocità e il tempo è presente oggi come lo era al momento del suo lancio nel 1957. Il contrasto bianco e nero, infine, lo rende molto leggibile sulla strada.


tag-heuer-monaco

Watches and Motors: inseparable combination

The worlds of timekeeping and motorsports have always intertwined, whether it’s the fearless F1 drivers sporting watches as they race through Imola or the timeless timepieces adorning our wrists during a leisurely Sunday drive in our Land Rovers.

These watches are synonymous with classic motorsport, like a pair of racing gloves, adding a touch of elegance and prestige to the sport. An elegant accessory whose association with celebrities has become legendary and which today we retrace, bringing our attention only to some must-haves in the collection and unattainable on the track.

Tag Heuer Monaco 

Steve McQueen was not just an actor, but a racing driver at heart. Off-duty photos of him posing with a Jaguar or Triumph were just as iconic as those from his movies. His passion for both worlds came together in the 1971 film “Le Mans,” where he famously donned a white Nomex racing suit with a Heuer patch on his shoulder. And on his wrist? The iconic Tag Heuer Monaco, of course.

Since then, this square-shaped timepiece has become inseparable from McQueen’s legacy and is highly sought after by fans who want to capture his timeless sense of style. 

drive-de-cartier

Drive de Cartier 

While Cartier is renowned for its elegant dress watches, it also has a strong connection to the world of racing. The sleek curves of their Roadster model take inspiration from classic cars of the 1940s and 1950s. However, it is the Drive de Cartier watch that truly embodies power and charisma, with its robust design and a dial reminiscent of a car’s radiator grille.

Whether you’re donning a tuxedo or a racing suit, the Drive de Cartier is the perfect companion for a leisurely drive, ensuring you make a lasting impression long after the sun sets. 

Rolex Chronograph “Paul Newman” Daytona 

The association between Paul Newman and the Rolex Daytona is so legendary that his personal watch sold for a staggering $17.7 million at auction. It is now commonly referred to as the “Paul Newman Daytona,” a feat even Steve McQueen couldn’t achieve with his beloved Monaco. Newman famously used the Daytona to measure elapsed times and calculate average speeds during the filming of the racing movie “Winning.”

Not every Daytona can claim the “Paul Newman” title, with only a limited number featuring the iconic panda-colored “Exotic” variant. Nonetheless, the Daytona remains the epitome of a driving watch, commanding attention behind the wheel. And if you can’t get your hands on one, Sir Jackie Stewart always fancied a Date Just as a worthy alternative. 

omega-speedmaster-eleganza-del-gusto

Omega Speedmaster 

While it’s widely known for its lunar connection, the Omega Speedmaster was originally designed to assist racing drivers. Michael Schumacher, one of the greatest racing legends of the 2000s, proudly represented this model. The “racing” editions, with their slightly smaller cases (although a more typical 42mm version was released in 2003, featuring the exclusive Calibre 3301 movement), have become highly collectible.

Regardless of the iteration you choose, the classic bezel with its speed and time-measuring tools remains as relevant today as it was when the Speedmaster was first introduced in 1957. Finally, its black-and-white design ensures clear legibility on the road.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.