Di quanto l’IAA Mobility 2021 sia un salone essenzialmente votato alla ricerca ed allo sviluppo di soluzioni sempre più innovative per la mobilità, ne abbiamo già parlato. C’è però un elemento di tradizione che viene fortunatamente perpetuato, anche in quest’edizione bavarese. Dopo il Salone di Francoforte nel 2019, Motorworld torna all’IAA di Monaco con Heritage.
Il padiglione più ricco
Ciò che colpisce di più, appena si fa ingresso nel padiglione B4 del Messe Munchen, il quartiere fieristico del capoluogo bavarese, è la quantità di veicoli esposti. È un pieno contrasto alla restante parte dello show di quest’anno, quasi totalmente occupato da espositori provenienti da ogni nazione del mondo con macchinari, studi concettuali e software.
L’eccezione la fanno le poche case produttrici presenti alla kermesse, perlopiù tedesche, e la Hall B4 appunto. Gli appassionati di motorsport e di supercar possono finalmente godere dei più iconici modelli attuali ma anche del passato, vicino o remoto che sia. Preparatori, collezionisti e club espongono infatti non solo moderne supersportive, ma anche youngtimer ricercate ed oldtimer perfettamente restaurate.
Non è un caso se in questa atmosfera di controtendenza rispetto all’intero IAA Mobility 2021 spicchi, al centro del padiglione, lo stand di Motorworld.
L’eredità in mostra
Motorworld espone a Monaco una varietà disarmante di modelli classici: dalle Citroen 2CV alle Mercedes 300 Gullwing e Roadster, dalle Formula 1 degli anni ’90 alle Vespa degli anni ’50 dedicate al trasporto di merci o persone.
A rendere speciale l’atmosfera di questo spazio espositivo dedicato ai classici della mobilità non sono unicamente i veicoli presenti, quanto l’intera cornice. Uno spazio arredato con mobili d’epoca o veri e propri pezzi di vetture vintage a cui viene donata una seconda vita: non è raro imbattersi nel muso di un pullman degli anni ’60 trasformato in un cassettiera, o in latte dismesse di olio motore diventate lampadari per la zona lounge dell’IAA Heritage. Tutto è condito dalla presenza di stampe dedicate alla storia del motorsport ed insegne vintage di officine ormai chiuse.
Passeggiare all’interno dello stand di Motorworld risulta così un’esperienza di relax e percezioni del passato, con artisti che suonano dal vivo i brani della tradizione tedesca, e l’odore della pelle delle giacche da moto in vendita e del legno dei mobili esposti. Tra un pezzo di ricambio ed una Mercedes SL spicca infine il Motorworld Inn, un’architettura industriale vintage dedicata al food & beverage.
Così il Salone di Monaco da polo di ricerca si trasforma in luogo di ritrovo: Motorworld dimostra che è possibile rallentare il ritmo dell’innovazione, prendendosi una pausa conoscendo visitatori da ogni angolo del mondo, magari gustando assieme a loro una birra Weiss, un calice di Pinot Grigio o un piatto tipico bavarese, tutto rigorosamente preparato e servito dal personale in abbigliamento tradizionale.
From the future to the past of the 2021 IAA in Munich
We have already talked about how much the IAA Mobility 2021 is an exhibition essentially devoted to research and development of increasingly innovative solutions for mobility. However, there is an element of tradition that is fortunately perpetuated, even in this Bavarian edition. After the Frankfurt Motor Show in 2019, Motorworld returns to the IAA in Munich with Heritage.
The richest pavilion
What strikes the most, as soon as you enter Hall B4 of Messe Munchen, the Bavarian capital’s exhibition center, is the amount of vehicles on display.
It is a complete contrast to the remaining part of this year’s show, almost totally occupied by exhibitors from all over the world with machinery, conceptual studies and softwares. The exception is represented by the few manufacturers present at the event, mostly German, and of course the Hall B4.
Motorsport and supercar enthusiasts can finally enjoy the most iconic models of our time but also of the past, be it near or far. In fact experts, collectors and clubs exhibit not only modern sportscars, but also refined youngtimers and perfectly restored oldtimers.
It is no coincidence that in this atmosphere of countertrend compared to the entire IAA Mobility 2021, the Motorworld stand stands out in the center of the pavilion.
The legacy on display
Motorworld exhibits a disarming variety of classic models in Munich: from the Citroen 2CV to the Mercedes 300 Gullwing and Roadster, from the Formula 1 of the 90s to the Vespas of the 50s dedicated to the transport of goods or people.
What makes the atmosphere of this exhibition space dedicated to the classics of mobility so special is not only the vehicles present, but the entire setting. A space furnished with antique furniture or real pieces of vintage cars to which a second life is given: it is not uncommon to come across the nose of a 1960s bus transformed into a chest of drawers, or into discarded cans of engine oil that have become chandeliers for the lounge area of the IAA Heritage.
Everything is seasoned by the presence of prints dedicated to the history of motorsport and vintage signs of closed workshops. Strolling around the Motorworld stand is thus an experience of relaxation and perceptions of the past, with artists playing live songs from the German tradition, and the smell of the leather of the motorcycle jackets on sale and the wood of the furniture on display. Finally, between a spare part and a Mercedes SL, the Motorworld Inn stands out, a vintage industrial architecture dedicated to food & beverage.
Thus the Munich Motor Show turns from a research center into a meeting place: Motorworld demonstrates that it is possible to slow down the pace of innovation, taking a break by meeting visitors from every corner of the world, perhaps enjoying a Weiss beer with them, a glass of Pinot gris or a typical Bavarian dish, all rigorously prepared and served by staff in traditional clothing.
