Fiat 500 elettrica
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Fiat 500 elettrica: La Prima

Fiat avrebbe potuto dare inizio alla sua nuova, personale era, in tante maniere, d’altronde i modelli della gamma sono diversi. Mettendo le mani sulla pratica Panda, sul crossover 500X o sulla familiare Tipo. Ma, citando Di Caprio protagonista del nuovo spot di lancio, è tempo di andare all-in. E quale modo migliore per intraprendere la strada delle emissioni zero se non giocandosi la carta migliore, quella della 500?

Inconfondibilmente 500

Per gli italiani e non solo, Fiat ha rappresentato degli importanti passi a livello di mobilità: negli anni ’60 ha dato loro una vera auto del popolo con cui viaggiare in libertà; negli anni Zero ha riportato in auge il brand donandogli credibilità ed eleganza in un segmento di nicchia come quello delle city car premium. E nel 2020, momento storico cruciale per l’ecologia, torna ancora una volta a cambiare le carte in tavola con quella che era la presentazione più attesa dal Salone di Ginevra. E a Salone annullato, nella cornice della Triennale di Milano ha portato in anteprima mondiale la Nuova 500, meglio conosciuta come 500 Elettrica.

Sulla carta l’auto ha tutti i presupposti per diventare un successo come la M.Y. 2007: una linea senza tempo che riprende veramente in chiave moderna i tratti distintivi che hanno reso memorabile il Cinquino, con linee morbide e tonde che nella Nuova 500 si fanno un po’ più muscolose, sempre mantenendo il concetto che la rende riconoscibile anche a distanza. Scelta saggia quella di mantenere pressoché inalterate le dimensioni, allargandola e allungandola di soli 6 cm e donando 2 cm di passo in più ai passeggeri del divanetto posteriore che oggi, come nel ’57, possono anche affrontare gite fuori porta in comodità senza alcun elemento meccanico che crea scomodi tunnel sul pavimento della vettura.

A condire il successo di un design iconico sono tanti elementi che rendono chiara la sua anima elettrificata: mancanza di griglia del radiatore con un design “pieno” e aerodinamico, fanaleria LED rinnovata con il cofano anteriore che taglia trasversalmente i gruppi ottici donandole uno sguardo aggressivo e fari posteriori con firma luminosa ridisegnata. E poi il badge. E’ chiaro che in FCA hanno voluto trasformare 500 in un vero e proprio brand, inserendo FIAT in pochissimi punti della vettura, su portellone e dettagli interni.

Nell’abitacolo la rivoluzione continua con un ambiente razionale e pulito. Sembra quasi che a supervisionare il design sia stato il centro stilistico di Tesla. La plancia dalla forma ovale ha materiali sostenibili in eco-leather come anche i sedili con la trama FIAT. Pochi pulsanti e al centro, quasi sospesa, una bella novità: FCA tenta di colmare il gap con le concorrenti portando sulla 500 un nuovo schermo da 10,25” con sviluppo orizzontale, dotato del rinnovato sistema Uconnect 5. Ad essere digitale è anche il display da 7” dedicato al guidatore, sempre tondo per non dimenticare mai le proprie radici, per tenere sotto controllo il livello di carica della batteria e i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida. Ma il dettaglio che colpisce maggiormente è il volante: sole due razze e un simbolico richiamo a quello della 500 originale.

Icona dell’eccellenza italiana

Il debutto mondiale della Nuova 500 vede la nascita de “La Prima”, edizione limitata a 500 esemplari, full optional e ordinabile online su fiat.com, ma anche di modelli One-Off interpretati da tre importanti firme.

E’ verniciata in “greygreen” con effetti tridimensionali la versione di re Giorgio Armani: un esemplare nel segno della sartorialità senza tempo e della sostenibilità, con interni in pelle dalla lavorazione controllata Poltrona Frau in color “greyge”.

La “B.500 MAI TROPPO” porta invece la firma di Bvlgari, con una vernice micalizzata color “saffron” che riprende, includendo polvere d’oro nella lavorazione, le sfumature dei tramonti romani, e porta nel rivestimento della plancia dei foulard di seta della maison delle scorse collezioni, tutto improntato al re-use.

La 500 Kartell infine segue la ricerca industriale dell’azienda verso materiali sempre più sostenibili: la carrozzeria è infatti di un blu profondo, ottenuto con una vernice ecocromo e materiali riciclati quali metalli, vetro gomma, plastiche e tessuto.

Importante traguardo del brand è anche la nomina della 500 a “Icona italiana e Honorary Member” dell’associazione Altagamma, che promuove l’eccellenza e lo stile di vita italiano nel mondo dal 1992 unendo le migliori imprese dell’Alta Industria Culturale e Creativa dello Stivale.

L’elettrico però, oltre che delle conseguenze ambientali, comporta anche delle sfide di mercato da non sottovalutare, dato il sempre maggiore spazio della green economy dell’automobile. Ecco quindi i numeri che renderanno la Fiat 500 elettrica un prodotto sicuramente concorrenziale. La vettura è improntata all’uso cittadino come le sue progenitrici, ma mantiene ottimi livelli di autonomia come i consumi delle sue cugine a motore termico: sarà infatti capace di percorrere 320 KM con una sola carica (WLTP) grazie al pacco batterie agli ioni di litio da 42 kWh che alimentano il motore elettrico da 87 kW (118 CV). Se la velocità massima di 150 KM/H e l’accelerazione tutt’altro che fulminea da 0 a 100 in 9 secondi sono numeri piuttosto normali per una city car, saranno i tempi di ricarica a far interessare gli acquirenti di questa nuova fetta di mercato: la ricarica domestica da 3 kW è infatti accompagnata dall’Easy Wallbox di Fiat – compreso nel prezzo della 500 La Prima – che permette, con un aumento di potenza fino a 7,4 kW, di ricaricare completamente il pacco batterie in sole 6 ore. Come i più moderni smartphone, inoltre, l’auto ha una funzionalità fast charger che permette di guadagnare 50 KM di percorrenza in più in soli 5 minuti, e di ricaricare la batteria fino all’80% in 35 minuti. Tempi più che ragionevoli per la vita cittadina.

Resta un’ultima considerazione sulla Nuova 500: come tutte le case costruttrici, il primo modello nato full electric ha un prezzo, di 37.900 Euro per la 500 “La Prima”, ma la storia degli ultimi anni insegna a prevedere che in poco tempo questa nuova 500 elettrica diventerà la vera auto elettrica del popolo.


Fiat 500 electric: The First

Fiat could’ve began its new, personal era in many ways, in fact the range shows many different models. They could’ve put their hands on the practical Panda, on the 500X crossover or the family Tipo. But, quoting Di Caprio in the new launch ad, it’s time to go all-in. Which better way to take the emission-free road than using the best card, the 500?

Unmistakably 500

Fiat represented many important mobility steps, for Italian and not Italian people: in the ’60s gave them a real people’s car with which travelling in total freedom; in the ’00s gave new life to the brand with credibility and elegance in a niche segment like the premium city car one. And in 2020, crucial historical moment for the ecology, the brand comes back once again with the most awaited debut of this year’s Geneva Motor Show. And even with a canceled show, they held the world premiere of the New 500 at Milan’s Triennale, a car best known as 500 electric.

The car has all the right credential to be a success like the M.Y. 2007: a timeless design which gives modern life to the distinctive details of the Cinquino, with soft and round lines that become a little more muscular, while keeping the original concept that makes it recognizable at a distance. They made a wise choice by keeping almost the exact dimensions, with a growth in length and width of just 6 cm and a 2 cm longer wheel base to give more space in the back where the passengers, like in ’57, can have longer trips in comfort without mechanical pieces occupying the floor of the car.

Many elements complete the iconic design making a clear electrified statement: lack of a radiator grille with a plain and aerodynamic style, LED front lights cut in half by the bonnet line giving the car aggressive eyes, and the taillights with a redesigned LED signature. And then the badge. It’s clear that FCA wants to create a whole new 500 brand, leaving very little space on boot and interior details to the FIAT logo.

The cabin keeps on going with the revolution with a rational and clean ambient. It looks like that Tesla’s style department took over the design of the interior. The oval shaped dashboard and the seats with FIAT texture are covered in eco-leather. Very few buttons around and a big, floating new element in the center: FCA tries to bridge the gap with rivals by mounting a new horizontal 10,25” screen in the 500, paired with the new Uconnect 5 system. Digital is the driver’s display, too, a traditionally round 7” dial to control the battery charge and the safety and driving assistance systems. But the most important detail inside is the steering wheel: just two rays and a symbolic hommage to the original 500.

Italian excellence icon

The world debut of the New 500 comes with the birth of “La Prima” – “The First” – a limited edition of 500 units, full optional spec with online orders on fiat.com website, but also with One-Off models interpreted by three important brands.

King Giorgio Armani’s version comes in “greygreen” paint with 3D effects: a model in the sign of timeless tailoring and sustainability, with “greyge” leather interior supervised by Poltrona Frau.

The “B.500 MAI TROPPO” – “NEVER TOO MUCH” – is signed by Bvlgari with a mica “saffron” paint and gold dust used to remind of the shades of Roman sunsets, and the dashboard covered in previous collections’ foulards of the maison, everything for the re-use.

The 500 Kartell, in the end, follows the industrial search of the company towards newer sustainable materials: the body is painted in a deep blue, obtained with an ecochrome work and recycled materials such as metal, glass rubber, plastic and fabrics.

The debut comes with an important milestone such as the 500 nomitation as “Italian icon and Honorary Member” of the Altagamma association, which promotes Italian excellence and lifestyle since 1992 by joining the best Italian companies of High Cultural and Creative Industry.

The electric, though, apart from environmental consequences, comes with important market challenges, given the great space in the automotive market for green economy. So here are the numbers which will make the electric Fiat 500 a competitive product. This is still a city car like its predecessors, but has good range like its internal combustion engined cousins: it will be capable of 320 KM with one charge (WLTP) thanks to the 42 kWh Lithium-ion batteries running the 87 kW (118 HP) electric engine. If the 150 kph maximum speed and the slow 0-100 acceleration in 9 seconds are normal numbers for a city car, the charging times are interesting for buyers of this new market: the domestic 3 kW charge is paired with Fiat’s Easy Wallbox – included in the 500 “La Prima” price – which allows a full charge in just 6 hours, with a power increase of 7,4 kW. Just like modern smartphones the car has a fast charger mode, in order to get 50 KM more in just 5 minutes and an 80% charge of the batteries in 35 minutes. Very reasonable times for city life.

One last note on this New 500: like every car manufacturer, the first full electric model is not cheap at all, with a 37.900 Euros price for the “La Prima”, but the latest history teaches to expect this new 500 to be the true electric people’s car.

Classe 1996, ho messo a frutto la mia eterna passione per le automobili sin dalla maggiore età, lavorando per aziende del settore, concessionari locali e case costruttrici; ho sviluppato parallelamente l'attività di tester in We Drive, la principale realtà automotive del Sud Italia, da me co-fondata nel 2016.

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