La giacca sahariana, conosciuta anche come “Safari jacket”, è un capospalla che si adatta perfettamente al look urbano maschile. La sua storia militare, che risale all’epoca coloniale britannica del XIX secolo, le conferisce un fascino vintage intramontabile.
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Cosa indossare per andare a sciare: guida di stile per gentiluomini
Se siamo d’accordo che lo sci rappresenta il concetto di estetica in movimento nel panorama degli sport invernali, converremo allora che l’abbigliamento indossato fa parte dell’esperienza di piacere tanto quanto la neve e le piste. Scopriamo dunque insieme cosa indossare per andare a sciare e restare eleganti.
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Cambio di stagione: mercato del vintage e sostenibilità ambientale
Uno dei piaceri che proviamo con l’arrivo dei primi venti autunnali è quello di indossare i capi che abbiamo conservato con grande cura. L’avvicinarsi della nuova stagione ci offre anche l’occasione di rinfrescare il guardaroba e aggiornare qualche piccolissimo dettaglio del nostro stile. Dobbiamo quindi recuperare dai bauli conservati nella mansarda quel vecchio maglione profumato di lavanda provenzale che la nonna ci fece molti anni fa, oppure modificare – per poterlo indossare – quel vecchio cappotto Balmacaan che abbiamo avuto la fortuna di ereditare dal babbo?
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La sottile arte di indossare lo stile da campagna in città
L’eleganza senza tempo di un uomo classico può trovare espressione anche nel contesto urbano attraverso l’abilità di amalgamare il fascino rustico del look da campagna con la sofisticata atmosfera cittadina. La chiave per realizzare questo equilibrio sta nell’abbinare capi su misura e l’uso sapiente di tessuti pregiati come la flanella e il tweed.
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Come arricchire il proprio guardaroba con eleganti capi marroni
No Brown in Town and After Six? Non proprio. Il marrone, colore spesso eclissato dalle tonalità più comuni come cammello, grigio e nero, è un asset stilistico sottovalutato che può arricchire l’immagine di un gentiluomo donandogli quello stile “old money” tanto in voga nell’ultimo periodo.
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Guida di stile alternativa per l’elegante viaggiatore contemporaneo
La settimana scorsa mia moglie Lisa ed io ci siamo trasferiti da Chicago a Ridgefield, Connecticut, per stare più vicini a figli e nipoti. La tenuta da viaggio del signore sulla quarantina seduto accanto a me nella sala d’aspetto dell’aeroporto (bermuda, maglietta, berretto da baseball, infradito con unghie delle dita dei piedi lunghe) mi ha indotto a scrivere un articolo sull’etichetta del viaggiatore contemporaneo.
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Le Mani di Napoli: Sartoria Solito
Cosa porta una piccola sartoria nata negli anni ’60 a restare uno dei nomi di riferimento del settore dopo circa sessant’anni? Scopriamolo insieme attraverso la storia della Sartoria Solito, premiato membro dell’associazione Le Mani di Napoli.
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Le Mani di Napoli: Sartoria Cuomo
Quando si pensa al mondo classico dell’eleganza maschile, di solito, si tende ad identificare un sistema chiuso in epocali tradizioni ed abitudini che impediscono di guardare al futuro. In una parola, vecchio. Ebbene, se questa errata convinzione trova spazio nell’attuale pensiero comune, basta conoscere il nostro odierno ospite per capire quanto – invece – questo sistema può guardare al futuro con la consapevolezza di restare protagonista. In occasione del viaggio all’interno de Le Mani di Napoli, incontriamo oggi la Sartoria Cuomo.
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Le Mani di Napoli: Massimo Corrado
La prima volta che ho incontrato Massimo Corrado, nel 2019, ho scoperto una persona con un grande sogno, prima di un validissimo artigiano ed imprenditore. Oggi torniamo da lui in occasione del suo ingresso ne Le Mani di Napoli.
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Le Mani di Napoli: Alberto Nolano
Nel cuore di Napoli, nel Rione Sanità, potreste imbattervi in una piccola bottega. Non fatevi ingannare dalla storia relativamente giovane del suo camiciaio ma lasciatevi stupire dalla sua passione per l’arte del su misura. Le Mani di Napoli ci ha fatto conoscere la sua storia, la storia di Alberto Nolano.
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Le Mani di Napoli: Luca Avitabile
Le grandi passioni cominciano molto presto, quando si hanno gli occhi pieni di orizzonti lontani. Questo è il caso di un ragazzo che già dai 16 anni viveva guardando e imparando dalle mani esperte dei propri famigliari camiciai. Parliamo di Luca Avitabile, rappresentante della terza generazione di camiciai della camiceria Avitabile. Scopriamo oggi il primo dei referenti de Le Mani di Napoli per il settore camiceria.
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Le Mani di Napoli: Sartoria Dalcuore
Se siete appassionati di sartoria, prima o poi sentirete parlare (o ne avete già sentito) del “sarto non sarto”. Non abbiate dubbi: si sta parlando dell’indimenticato Gigi e della sua Sartoria Dalcuore.
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Le Mani di Napoli: Sartoria Formosa
Sartoria Formosa rappresenta quella tipica napoletanità discreta e frenetica. Senza colpi di testa, ma con vizi e virtù ben riconoscibili nella trama dei propri capi.
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Le Mani di Napoli: M. Cilento & Fratello 1780
Per approfondire l’odierno appuntamento con Le Mani di Napoli è necessario fare un salto nel tempo ed atterrare all’epoca del Regno delle Due Sicilie, precisamente al 1780, anno di nascita della M. Cilento & Fratello.
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Le Mani di Napoli: Barbarulo 1894 Cufflinks
Entriamo nel vivo del viaggio all’interno de Le Mani di Napoli con il primo brand artigiano incontrato durante la nostra permanenza nella città partenopea. Stiamo parlando dei gemelli da polso Barbarulo, opere d’arte in miniatura risultato dell’efficiente micro artigianato napoletano. Non solo giacche e cravatte, dunque, ma anche piccoli accessori in grado di portare un grande valore aggiunto all’intero outfit.
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Andare a nozze: cosa indossare ai matrimoni
L’aria di primavera ci ha recapitato alcuni inviti a nozze e, con essi, è pure arrivata l’idea di scrivere un articolo sull’abbigliamento dello sposo. Tuttavia, più che soffermarmi sui dettagli sartoriali, ho trovato conveniente analizzare la scelta di un abito adatto all’occasione per capire cosa indossare ai matrimoni.
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Guayabera: orgoglio anticolonialista
Il primo ministro giamaicano, Michael Norman Manley, fu un acceso sostenitore della guayabera in quanto espressione del diffuso sentimento anticolonialista. E ciò la dice lunga sul modo in cui bisogna preparare le valigie prima di partire per un paese dal passato coloniale.
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Liquiliqui e drill 100 Tailor
Lo indossò, irriverente e disinvolto, Gabriel García Márquez la sera magica in cui passò a ritirare il premio Nobel. Volle sottolineare che i suoi racconti, e i personaggi in essi inseriti, come d’altronde lui stesso, sebbene possiedano qualità universali, sono, contrariamente a quanto ritiene buona parte della critica straniera, prettamente caribici e non “colombiani” o, peggio, “sudamericani”.
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Giù il cappello, su lo stile!
Nella tradizione dell’abbigliamento classico maschile, il cappello rappresenta una necessità da gentiluomo. Ad ogni modo questo accessorio non conosce mezze misure: c’è chi lo ama e chi – letteralmente – lo odia.
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Trench da uomo: alleato di classe
Da Aquascutum a Burberry: il trench, capo iconico del guardaroba maschile, rappresenta l’alleato perfetto contro le intemperie climatiche. E della vita.